The comunal tower - La torre comunale |
Established in 1243 by the Marquis Manfredi Lancia, that same year he ordered the building.
Cherasco had, over the years, significant strategic importance in the area. Many peace treaties were signed here (hence the motto "Urbs firmissima Pacis"), and many treaties, including, most importantly, to Cherasco precisely when Napoleon Bonaparte entered the city April 27, 1796 sanctioning the terms of unconditional victory against the Austrians.
The city is prepared according to the "castrum romanum" or a square plan with 2 large districts that intersect at right angles thus generating 4 districts which are: San Pietro, San Martin, San Gregorio, San Iffredo. The remaining streets instead, divide, always in position perpendicular to the neighborhoods in regular islands of about 80 meters each side.
But we come to examine, in this first part, his many and important monuments.
Fondata nel 1243 dal Marchese Manfredi Lancia, che nello stesso anno ne ordinò l'edificazione.
Cherasco ebbe, nel corso degli anni, notevole importanza strategica della zona. Qui furono firmate tante paci (da qui il motto "urbs firmissima pacis") e molti trattati tra cui, il più importante, quello di Cherasco appunto quando Napoleone Bonaparte entrò in città il 27 aprile 1796 sancendo le condizioni della vittoria incondizionata contro gli austriaci.
La città è disposta secondo il "castrum romanum" ovvero una pianta quadrata con 2 grandi contrade che si intersecano perpendicolarmente generando quindi 4 quartieri che sono: San Pietro, San Martino, San Gregorio, San Iffredo. Le rimanenti vie invece, dividono, sempre in posizione perpendicolari i quartieri in isole regolari di circa 80 metri di lato ognuna.
Ma veniamo ad esaminare, in questa prima parte, i suoi tanti e importanti monumenti:
THE TOWN HALL - IL PALAZZO COMUNALE
Comunal Palace - Il palazzo comunale |
Has its origin from the unification of two medieval buildings, one reserved for the administration, the other to the mayor. The arches of the mullioned window, located on the main floor, testify to the age of the fourteenth century.
The facade is linear and the main entrance is decorated by fine carvings.
At the center of the palace, at the top, we find the coat of arms of the city with 2 allegories of tiumi Tanaro and Stura. A side of the building shows the imposing tower.
At the center of the palace appears counsel room which boasts a coffered ceiling paintings seventeenth century, with mottoes exciting history of the city.
The many renovations that have occurred over the years have fortunately brought to light interventions, carried most likely by the French, about the stratification of the plaster.
Ha origine dall'unificazione di 2 edifici medievali, uno riservato all'amministrazione, l'altro al podestà. Gli archi di bifora, posti al piano nobile, ne testimoniano l'età trecentesca.
La facciata è lineare e il portone di ingresso si fregia di finissimi intagli.
Al centro del Palazzo, posto in alto, troviamo lo stemma comunale della città con le 2 allegorie dei tiumi Tanaro e Stura. A fianco dell'edificio compare l'imponente torre civica.
Al centro del Palazzo compare la sala consigliare la quale si fregia di un soffitto a cassettoni dipinti secentesco, con motti esaltanti la storia della città.
I molti restauri che si sono susseguiti nel corso degli anni hanno fortunatamente portato alla luce interventi, eseguiti molto probabilmente dai francesi, riguardo la stratificazione degli intonaci.
CHURCH OF SAINT AUGUSTIN - CHIESA DI SANT'AGOSTINO
The "Brotherhood of the Disciplined Bianchi di Sant'Agostino, built his oratory between 1672 and 1677, replacing an old religious structure therein.
Designed by Boetto has a simple facade and very linear.
The interior has a central plan and is surmounted by a dome decorated with frescoes by Sebastiano Taricco. The walls of the priest are dell'Aliberti, while the side chapels are dedicated to the "Risen Christ"
La "Confraternita dei Disciplinati Bianchi di Sant'Agostino, costruì il suo oratorio tra il 1672 e il 1677, in sostituzione di una vecchia struttura religiosa ivi presente.
Progettata dall'architetto Boetto ha una facciata semplice e molto lineare.
L'interno ha pianta centrale ed è sormontata da una cupola affrescata da Sebastiano Taricco. Le pareti del presbitero sono dell'Aliberti, mentre le cappelle laterali sono dedicate al "Cristo Risorto".