We arrived at the second part of "how to" in the garden. In this part we will see how to baste a workmanlike a line of guardians to place the seedlings of tomatoes planted.
Let us see what we need : A plastic or rubber hammer , a measuring wheel , bamboo reeds , or even simply logs dried corn , a spool of twine, a hoe rectangular tomato plants of your favorite quality .
To have a "line" states from one end of the ground , place the reeds at the 2 ends of the field, then tied a string to a cane and unit it to the opposite side ,
then the other rushes positioned at a distance of 50 centimeters from each other , taking as a guide the wire pulled well .
With the rubber mallet tap on the top of the brace to make it fit as much as possible in the ground . Make sure it is securely fixed so go on in this way until you finish all the tutors.
Now , to make the same protected from the wind , put another wire on the top by turning the same thread on every single reed so as to have them in the "pull" and therefore resistant to wind .
Anchored then the terminal as a " guy " on another stick placed at the end of guardians (see photo)
It 's now time to prepare the external parts for decanting excess water and also to irrigate the tomatoes themselves. Draw 2 furrows about 50 cm from each other so as to use the " hollowed out " as irrigation canal . The excess land will serve later to cover the roots of tomatoes quand will expand . Once finished , take a spoon and dig a hole garden just below each tutor . Remove carefully the clod of earth in which is contained the tomato and place it inside the earth. Close the hole , pressed well with your hands and watered.
Remember that initially the transplant can be planted " suffer" lightly the map , so do not worry if you see it suffer in the first few days , because it will bounce back later ! In the next part we will see how " clean " the tomato seedlings from the " side shoots " of the plant itself that hinder the production of the fruit.
Eccoci arrivati alla seconda parte su "come fare" nell'orto. In questa parte vedremo come imbastire a regola d'arte una fila di tutori per posizionare le piantine di pomodori a dimora.
Vediamo in dettaglio quello che ci serve: Un martello in gomma o plastica, un metro a rotella, dei giunchi di bambù o anche semplicemente dei tronchi essiccati di mais, un rocchetto di spago, una zappa rettangolare, piante di pomodori della vostra qualità preferita.
Per avere una "linea" precisa da un capo all'altro del terreno, piazzate i giunchi ai 2 estremi del campo, poi legate un filo ad un giunco e congiungetelo a quello alla parte opposta, quindi posizionate gli altri giunchi ad una distanza di 50 centimetri uno dall'altro tenendo come guida il filo ben tirato. Con il martellino in gomma battete sulla parte superiore del tutore per farlo entrare il più possibile nel terreno. Assicuratevi che sia ben fisso quindi andate avanti in questo modo fino a terminare tutti i tutori.
Adesso, per rendere gli stessi protetti dal vento, mettete un altro filo sulla parte superiore facendo girare lo stesso filo su ogni singolo giunco in modo tale da averli in "trazione" e quindi resistente al vento. Ancorate quindi la parte terminale come "tirante" su un altro bastone posizionato all'estremità dei tutori (vedi foto)
E' arrivato quindi il momento di preparare le parti esterne per la decantazione dell'acqua superflua e anche per l'irrigazione dei pomodori stessi. Tracciate 2 solchi di circa 50 centimetri uno dall'altro in modo da usare la parte "scavata" come canale irriguo. La terra in eccesso vi servirà successivamente per ricoprire le radici dei pomodori quando si espanderanno. Una volta terminato, prendete una palettina da giardino e fate un buco esattamente sotto ogni tutor. Estraete con molta attenzione la zolla di terra nella quale è contenuto il pomodoro e sistematela all'interno della terra. Richiudete il buco, pressate bene con le mani ed innaffiate. Ricordatevi che inizialmente il trapianto a dimora può far "patire" leggermente la piantina, quindi non preoccupatevi se la vedete in sofferenza i primi giorni, perchè si riprenderà successivamente!! Nella prossima parte vedremo come "pulire" le piantine di pomodoro dai "getti laterali" della pianta stessa che ostacolano la produzione del frutto.
