A sperimental dish i have tried today for dinner. I have to perform it a lot i think!:-)
Ingredients for 4 people
320g Arborio rice
160 grams of cheese Taleggio
20 fresh walnuts in shell
50 grams of butter
1 leek Cervere
1 glass of Port wine
salt and pepper
For the base of persimmon (one portion):
2 fresh persimmons
2 sheets of gelatin
Preparation:
Begin preparing the base of khaki.
Put to soak the gelatine leaves in cold water for 10 minutes.
Meanwhile, peel 2 persimmon and mix them with an immersion blender.
Take the gelatines, squeeze and melt them in a saucepan over low heat. Then turn off the heat and let cool. Now add to the mix of khaki, turn right, then, with a circular proportioning put inside the persimmon puree and then solidify in the fridge for 3 hours.
When you will be well hardened, pull it out at least 3 hours before you make rice in such a way for it to warm to room temperature.
Spend three hours, you begin to prepare the risotto:
Put in a crock pot in the oil, butter, leek and cut into slices. Cook for then put the rice to toast. When it begins to brown put the port and let it evaporate.
Add broth and cook for about 30 minutes over medium heat, without lid. Obviously filmed continuously for not sticking to the bottom.
5 minutes before end of cooking, add the walnuts and Taleggio.
Turn right then, the 5 minutes, turn off the heat and stir in butter and parmesan cheese.
Put a square proportioning based in khaki and pour in the rice.
Do consolidate the outer sides then deformed and serve.
Problem 1 found:
In the first race I had a problem of "implosion" of rice on persimmon pudding because I took out it too soon.
Problem 2 found:
The persimmon puree melted soon because maybe I'd put a sheet in less of gelatin.
However, rice with taleggio cheese that is slightly acidic, it matched perfectly with the sweet and delicate flavor of the persimmon. The nuts were going to make up for the soft component of the creaming of the risotto.
These are my first thoughts about this test. In a few weeks I will try to structure the recipe for making improvements designed around a table and a cool head! There will, however, know.
If you have suggestions please do not hesitate to contact me.
Ingredienti per 4 persone
320 grammi di riso Arborio
160 grammi di formaggio Taleggio
20 noci fresche sgusciate
50 grammi di burro
1 porro di Cervere
1 bicchiere di vino Porto
sale, pepe
Per la base di cachi (per una porzione):
2 cachi freschi
2 fogli di gelatina
Preparazione:
Cominciate preparando la base di cachi.
Mettete ad ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti.
Nel frattempo sbucciate 2 cachi e frullateli con un frullatore ad immersione.
Prendete i fogli di gelatina, strizzateli e fateli sciogliere in un pentolino a fuoco lento. Spegnete quindi il fuoco e fate raffreddare. Aggiungete adesso al frullato di cachi, girate bene, poi, con un proporzionatore circolare mettete all'interno il purè di cachi e fate solidificare in frigo per 3 ore.
Quando si sarà ben solidificato, tiratelo fuori almeno 3 ore prima di fare il riso in maniera tale che si riscaldi a temperatura ambiente.
Passate le 3 ore, cominciate a preparare il risotto:
Mettete in una pentola in coccio olio, burro, e porro tagliato a rondelle. Fate insaporire poi mettete il riso a tostare. Quando avrà preso colore mettete il Porto e fate sfumare. Aggiungete quindi il brodo e cuocete per circa 30 minuti a fuoco medio e senza coperchio. Ovviamente girate di continuo per non fare attaccare al fondo.
5 minuti prima di terminare la cottura aggiungete le noci e il Taleggio.
Girate bene poi, passati i 5 minuti, spegnete il fuoco e mantecate con burro e parmigiano.
Mettete un proporzionatore quadrato sulla base in cachi e versate dentro il riso.
Fate consolidare i lati esterni poi sformate e servite.
Problema 1 riscontrato:
Nella prima prova ho avuto un problema di "Implosione" del riso sui cachi in quanto ho sformato troppo presto.
Problema 2 riscontrato:
La purea di cachi si scioglieva presto perchè forse avevo messo un foglio in meno di gelatina.
Tuttavia, il riso con il taleggio che è leggermente acidulo, si abbinava perfettamente al sapore dolciastro e delicato dei cachi. Le noci andavano a compensare la componente morbida della mantecatura del risotto.
Queste sono le mie prime riflessioni circa questa prova. Tra qualche settimana proverò a strutturare la ricetta apportando migliorie studiate a tavolino e a mente fredda!! Vi farò, comunque sapere.
Se avete consigli non esitate a contattarmi.