martedì 4 marzo 2014

CAPON OF MOROZZO - Cappone di Morozzo



The Morozzo capon (Cuneo ) is a castrated rooster that is "produced " by the race ovicola " blonde Piedmont ." Their main feature is that it is not without crest and wattles . Its preparation is done in some countries still " handcrafted " by the skilled hands of women according to ancient custom in the farmyards of peasant farms . The operation generally takes place around August so that the capon is ready for the Christmas holidays .
Its meat is generally very soft and delicate and the kitchen has various applications such as broths or read though , the most commonly used , is baked with potatoes and onions.
Every year in December , in the village of Cuneo famous fair is organized on the participation of practically always great exponents of international gastronomy , political and agricultural operators in the industry.
The origin of the event seems to have originated in Italy during the Napoleonic occupation . The story goes that the local farmers ( sharecroppers ) bring to the owners of the land , as a gift for the Christmas holidays , 2 capons . Since then, this event is held every year now resonant national and European level.


Il cappone di Morozzo (Cuneo) è un gallo castrato che viene "prodotto" dalla razza ovicola "bionda piemontese". La loro prerogativa principale è quella di essere senza cresta e senza bargigli. La sua preparazione viene fatta, in alcuni paesi ancora "artigianalmente" dalle sapienti mani delle donne secondo usanza antiche contadine nelle aie delle cascine. L'operazione avviene generalmente verso agosto in maniera tale che il cappone sia pronto per le feste Natalizie. 
La sua carne è generalmente molto tenere e delicata e in cucina trova diverse applicazioni quali brodi o lessi anche se, quella più usata, è al forno con patate e cipolle.
Ogni anno a dicembre, nel paese del cuneese viene organizzata la celebre fiera relativa alla quale partecipano praticamente sempre grandi esponenti della gastronomia internazionale, politici e operatori agricoli del settore.
L'origine della manifestazione sembra aver avuto origine durante l'occupazione Napoleonica in Italia. La storia narra che i contadini locali (mezzadri) portassero ai proprietari dei terreni, in dono per le feste Natalizie, 2 capponi. Da allora, ogni anno si svolge questa manifestazione ormai di risonanza nazionale ed europea.